Questo blog vuole essere un luogo di incontro virtuale con i genitori dei bambini di Spazio Tex (tempo extra scuola), di tutti i bambini di Casatenovo, del mondo dell'associazionismo locale e di tutti coloro che credono nel mondo della scuola.
Fotografie dei nostri laboratori, spunti, segnalazione di eventi relativi al mondo dell'infanzia caratterizzano questa pagina..se vuoi condividere i tuoi talenti, darci dei suggerimenti, condividere buone pratiche ne saremo felici!

giovedì 28 marzo 2013

DITECI LA VOSTRA!

Hai suggerimenti relativi a come migliorare la nostra pagina fb e il blog? Cosa ti piacerebbe trovare? Cosa ti piace di quello leggi?
Fateci avere le vostre proposte, critiche e suggerimenti scrivendo a spaziotex@gmail.com
Grazie!

BAMBINO

Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia 
legalo con l'intelligenza del cuore. 
Vedrai sorgere giardini incantati 
e tua madre diventerà una pianta 
che ti coprirà con le sue foglie. 
Fa delle tue mani due bianche colombe 
che portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.

(A. Merini, Bambino)


martedì 26 marzo 2013

MOZART IN MENSA

Ed ecco una novità che da qualche giorno sta avvenendo in una delle due mense della scuola secondaria di primo grado di Casatenovo..grazie all'intervento della sindachessa e della giunta dei ragazzi in collaborazione con le professoresse e Spazio Tex è stato disposto uno stereo in mensa che diffonde la musica di Mozart durante l'ora del pranzo.
L'idea è nata dopo essere giunti a conoscenza del cosiddetto Effetto Mozart e di come la musica possa influenzare l'organismo modificando lo stato emotivo, fisico e mentale. Ovvero, tra i numerosi benefici che la musica produce sulle persone (memoria, apprendimento, percezione spaziale, creatività) si ha un senso di rilassamento e migliora l'umore.
Buon ascolto!




PROPOSTE PER OGNI ETA'

In queste giornate, che poco hanno del primaverile, vi consigliamo la lettura di alcuni libri..




Violetta, è un nome delizioso, forse poco adatto a una strega. E infatti Violetta non è affatto una strega come le altre, anche se ambisce ad esserlo. Insegue sogni sghignazzanti di nasi bitorzoluti, cappelli neri dalla punta un po’ sbilenca e floscia, scope volanti e corvi neri da compagnia… è una strega! E quale strega non vorrebbe essere perfetta alla maniera “streghica”?Una protagonista pasticciona ma serena, felice e soddisfatta della sua natura, anche quando l’andare controcorrente paga il pegno delle risatine delle compagne, delle prese in giro più o meno dirette, dell’additamento costante.
Per quanto bizzarra, Violetta dimostra in un crescendo di coraggio, ingenuità e valore, che la rendono unica e straordinaria, quanto sia necessario che ciascuno abbia le proprie di capacità e quanto possano essere utili sebbene siano suppergiù rispetto al metro consolidato e consueto.
Dai 4 anni in su.

Riuscite a immaginare qualcosa di meno creativo di un’enciclopedia? Per definizione, un’enciclopedia è un compendio di nozioni da mandar giù, se non a memoria, perlomeno senza una grande rielaborazione personale. Un’enciclopedia ti racconta il mondo così com’è, non ti offre un terreno granché fertile per inventarlo tu. La casa editrice Editoriale Scienza, specializzata in libri di divulgazione per ragazzi, ha pensato bene di capovolgere questa radicatissima convinzione, pubblicando per i suoi lettori la prima enciclopedia tutta da disegnare, colorare, inventare e rielaborare. Coniugando così informazioni e creatività, voglia di sapere e desiderio di fare.
“Mondo Scarabocchio” è esattamente questo: un corposo librone dove, accanto alle nozioni – precise e chiare, per ogni tema – si trovano suggerimenti e tracce per attività tutte da svolgersi con matite, pastelli, pennarelli, forbici, collage…insomma con tutti i mezzi che la fantasia e il proprio talento suggeriscono. Passando, tra le righe, un concetto importante e interessante: lo studio non è necessariamente un’occupazione passiva e noiosa, ma può divenire piacevole, stimolante e creativo. A ciascuno poi resta il compito di trovare le modalità affinché ciò avvenga, in linea con la propria natura, i propri talenti e le proprie capacità.
Dai 6 anni in su

Nelle città di polvere e rumore,
io, per primo, annuncio l’arrivo della primavera. 
In aprile si schiudono le mie gemme
e con identico slancio spuntano foglie e fiori.
Io sono un ippocastano.
Da oltre centocinquant’anni, vivo in un giardinoal numero 263 di Prinsengracht, ad Amsterdam.
Si può credere o meno a una fiaba; si può soffrire o non soffrire per le vicissitudini dei personaggi protagonisti. Si può perfino far finta di ascoltare, per leggerezza o noia. Ma non si può non dare ascolto alle parole di un saggio che parla molto raramente, se non mai. Non si può non dar credito alla sua voce, specie se ogni sua parola è circostanziata, è vera.
263 Prinsengracht, Amsterdam: per chi avesse la memoria corta, è l’indirizzo del nascondiglio della famiglia Frank, quando nel 1942 cercò di sfuggire alla follia nazista.
In L’albero di Anna , ascoltiamo la sua storia ancora una volta, ma a raccontarla sarà la voce di un testimone oculare solitamente silenzioso e inascoltato: un ippocastano, i cui bellissimi rami si slanciavano fino alla finestra della soffitta dove era nascosta Ann.
Il buon ippocastano racconta con parole semplici, chiare e dolci, come solo un albero potrebbe fare, ciò che vide: dall’arrivo della famiglia Frank, allo sguardo di Anna che sognava e sperava in qualcosa di meglio affacciandosi alla finestra, ai suoi occhi che lo scrutavano al di là del vetro, all’arrivo della polizia il 4 agosto 1944 per portare tutti via.
Dai 9 anni in su


Trovate altre recensioni a http://atlantidekids.wordpress.com/ e http://libriemarmellata.wordpress.com/

mercoledì 20 marzo 2013

PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA

Filastrocca di primavera
più lungo è il giorno, più dolce la sera.
Domani forse tra l’erbetta
spunterà la prima violetta.
O prima viola fresca e nuova
beato il primo che ti trova,
il tuo profumo gli dirà,
la primavera è giunta, è qua.
Gli altri signori non lo sanno
e ancora in inverno si crederanno:
magari persone di riguardo,
ma il loro calendario va in ritardo.

G. Rodari

20 MARZO: GIORNATA DELLA FELICITA'

"La nostra missione, che è la stessa per tutti, è quella di essere felici. I modi per riuscirci possono essere miliardi, ma la nostra missione è gioire di ogni singolo istante della vita. 
Sappiamo che prima o poi il nostro corpo fisico cesserà di esistere.Abbiamo solo poche albe, pochi tramonti e poche lune piene da godere. 
Per noi è il momento di essere vivi, di essere pienamente presenti, di gioire di noi stessi e di gioire gli uni degli altri".
Don Miguel Ruiz

martedì 19 marzo 2013

♥ AUGURI A TUTTI I PAPA' ♥

"I figli sono la gioia di una casa."

(Stephen Littleword)


DANZATERAPIA A SPAZIO TEX

Non abbiamo resistito, la curiosità era troppa..e così siamo andati a sbirciare cosa stava succedendo in palestra a Grassi durante l'incontro con Gabriella e Sveva e i bambini di prima e seconda elementare..le nostre danzaterapiste accompagneranno tutti i bambini di Spazio Tex in un percorso all'insegna del movimento e della musica.

Ecco a voi il calendario e alcune foto del primo incontro..
- 6/13 marzo I-II elementare Grassi;
- 20/27 marzo I-II elementare Capoluogo
- 3/10 aprile  III-IV Capoluogo;
- 17/24 aprile III-IV Grassi;
- 8/15 maggio III-IV Capoluogo.


I bambini sono entrati in palestra tenendo ognuno un pezzo del lungo dragone e ascoltando nel frattempo una canzone cantata dalle due operatrici. Dopo di che ognuno ha ricevuto due bollini, uno sul loro corpo e uno a cui il bambino doveva trovare un posto al'interno della palestra dove appiccicarlo per terra per segnalare la propria posizione..dopo alcuni giochi di movimento e presentazione hanno poi disegnato un disegno come benvenuto che hanno messo vicino alla loro postazione.

Quindi è stata loro raccontata la storia dei Rumorini, un popolo particolare che viveva in un paese con uno strano semaforo con 6 colori..dove a seconda del colore dovevano fare diverse attività..cercare un bambino e far toccare i due bollini posto in parte diverse del loro corpo, camminare all'indietro, correre, fermarsi e tanto altro..
Dopo il racconto di un'altra storia relativa all'ascolto e alla riproduzione dei suoni e tanto altro movimento,  per concludere ci si è divertiti con questi teli colorati:


lunedì 18 marzo 2013

BUON INIZIO SETTIMANA

‎"Dobbiamo ai figli l’occasione di essere tutto ciò che possono diventare, di avere coscienza del loro valore, di saper correre dei rischi, di fare affidamento su se stessi, di attingere alla loro creatività innata e di sentire lo scopo della loro presenza al mondo."
Wayne W. Dyer

martedì 12 marzo 2013

IL VIAGGIO DI VITTORIO

Natale Perego, assessore alla Cultura, Istruzione, Sport e Tempo Libero di Barzago ci ha segnalato questo evento che diffondiamo con piacere:


TARTUFINI DI PANDORO AL CIOCCOLATO E COCCO

Per un pomeriggio i nostri bambini si sono cimentati nell’arte culinaria, hanno realizzato per la famiglia dei Tartufini di pandoro al cioccolato e al cocco per sperimentare la manipolazione e deliziare il palato.






Assembliamo gli elementi e manipoliamo con le mani …
Ora decoriamo con cioccolato e cocco


Impacchettiamo i tartufini realizzati …

Piccoli pensieri che ci danno soddisfazione …


lunedì 11 marzo 2013

CRESCERE DANZANDO. ALCUNI CENNI SULLA DANZATERAPIA


“Il movimento é il centro della vita del bambino, lo nutre dall’inizio, lo fa diventare ricco ed esuberante”
Diane Fraser

Per il bambino, il corpo e` il primo strumento del sentire, del conoscere, del comunicare e del relazionarsi..crescere é movimento e i bambini hanno  bisogno di muoversi molto sia mentalmente, sia fisicamente, sia spiritualmente. L’immagine del corpo non rappresenta una entità unitaria, ma qualcosa che si costruisce via via, in rapporto alle varie tappe della crescita, che si assesta su traguardi provvisori che si ricostruiscono ad ogni nuovo arrivo alla tappa successiva, ad ogni anello o frammento che si aggiunge strada facendo.
La danza terapia è un'esperienza globale corporea, psichica, emozionale e relazionale. Abbandonandosi alla danza, intesa come movimento, musica, ritmo, improvvisazione e immaginazione è possibile accedere ed esprimere il proprio mondo interiore. Mettere in comunicazione il dentro ed il fuori.
Il laboratorio vuole innanzitutto legittimare un tempo dedicato al corpo inizialmente per attivarlo e percepirlo, successivamente per  lasciarlo esprimere nel gioco e nella danza spontanea. Il bambino “pensa”, scopre e conosce, sperimenta attraverso il fare. La consapevolezza di ciò che agisce non è immediata, ma la acquisisce solo grazie alla continua esperienza, e in relazione alle emozioni che si esperiscono di conseguenza.
Il ritmo e la musica espressi attraverso il movimento e la danza diventano il veicolo per apprendere la coordinazione motoria, prendere coscienza dello spazio, diventare più consapevoli del proprio corpo e delle sue potenzialità di movimento. Sul piano collettivo i laboratori sviluppano la capacità di comunicazione non verbale, di ascolto e di accoglienza degli altri.


Si ringraziano Gabriella Imbergamo e Sveva Panzeri per gli spunti dati.



CRESCERE IN ARMONIA. I BAMBINI E LA MUSICA


“La musica è una legge morale: essa dà un’anima all’universo,
le ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione,
un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza,
e la vita a tutte le cose.”
Platone, 400 a.C. (dai Dialoghi)

La musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale dell’individuo:
essa agisce sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, è nutrimento della mente e dello spirito, ma anche divertimento, gioco, stimolo per sviluppare le potenzialità espressive e creative della persona. La musica è una peculiarità dell’essere
umano e, al pari delle forme d’arte e del linguaggio, svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’individuo. Attraverso la musica, infatti, il bambino sviluppa capacità di introspezione, di comprensione degli altri e della vita stessa e, cosa forse più importante, impara a migliorare la sua capacità di alimentare liberamente la propria immaginazione e creatività (Gordon, 2005). Quando la musica è presente nella vita quotidiana, si impara a cantare così come si impara a parlare.
Da queste premesse i laboratori di Spazio Tex si sono trasformati in veri e proprie officine della musica. Molti studiosi sostengono, inoltre, che i bambini hanno una predisposizione innata alla musica, come se il loro cervello fosse biologicamente programmato per apprezzarla. Proprio i bambini piccolissimi sarebbero in grado di analizzare i suoni come se avessero il cosiddetto "orecchio assoluto", la capacità di distinguere e riconoscere le singole note. Crescendo tale facoltà viene persa e solo alcuni musicisti particolarmente dotati la possiedono in età adulta. 
 Il nostro invito rivolto a tutti i genitori è quello di farvi trascinare nella musicalità educativa, coinvolgendo tutta la famiglia nei ritmi, nelle armonie e nelle melodie musicali divertendovi a condividere con i vostri figli emozioni e suoni.
Durante un viaggio in auto si può ascoltare musica per bambini, si può cantare mentre si è alla guida ed è utilissimo portarli ad ascoltare musica dal vivo.

mercoledì 6 marzo 2013

VIVA VIVA IL CARNEVALE!

In occasione del carnevale, i bimbi si sono trasformati in bizzarri stilisti! 
Divisi in piccoli gruppi, hanno ricevuto una borsa contenente: un vassoio, pirottini, pezzi di stoffa, cannucce, una piuma, fogli colorati, bacinelle di plastica, piatti di carta...e con tanta creatività hanno realizzato dei bellissimi costumi di carnevale! Ma non è finita qui, perchè poi, al cospetto di una giuria d’eccezione (le nostre simpatiche e disponibili collaboratrici scolastiche!) con tanto di palette per votare, hanno sfilato e sono stati premiati con medaglie d’oro, d’argento e di bronzo.


Il guerriero



La fata del sole

Il guerriero A

La dea dell'Olimpo accompagnata dai suoi servitori


La mitica giuria
La regina di cuori




Uno strano tipo
Lo chef
L'indiano
Super Bianca

MUSICANDO...


Ha avuto inizio l’avventura dedicata al mondo della musica con la costruzione degli strumenti musicali …tutti realizzati utilizzando esclusivamente materiale di recupero e....tanta tanta creatività, fantasia e manualità!



Abbiamo iniziato dalle maracas: un semplice rotolo di cartoncino, ritagli di stoffa, colla vinilica, riso e legumi...e che la musica abbia inizio!






Ora diamogli suono con l’aiuto dei legumi




E poi è stato il turno dei bastoni della pioggia: un tubo di cartone, tempere colorate, chiodi, riso e legumi...e la magica atmosfera del tintinnio delle gocce d’acqua diventa realtà nelle nostre mani!





Abbiamo proseguito con i tamburi: latte di varie dimensioni, tovaglioli di carta, colla vinilica e tempere...e anche le percussioni ci sono!



E ora? Ma certo, ci mancano le chitarre! Attrezzati di scatole da scarpe, tempere, filo di nylon e viti le realizziamo e siamo pronti per strimpellarle!